cronaca

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E’ continuato incessantemente per tutta la notte, in una Arenzano devastata dalla tromba d’aria che l’ha colpita ieri mattina, il lavoro dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza le situazioni maggiormente critiche con alberi e pali abbattuti, tetti scoperchiati, auto distrutte, interi stabilimenti balneari portati via. Il sindaco, Maria Luisa Biorci, ha deciso di chiedere alla Regione lo stato di calamità.


Intanto non si ferma la perturbazione che sta colpendo tutto il Nord Italia. Secondo gli esperti nelle prossime ore sono previste piogge e temporali, anche molto intensi e accompagnati da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento, su Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia.


Per il ponente genovese quella odierna sarà la giornata della conta dei danni, dopo la furia del maltempo di ieri quando sono state almeno sei le trombe d'aria che hanno colpito il litorale di Ponente. Nel comune di Genova se n'è abbattuta una particolarmente forte a Multedo, con danni agli arredi urbani e detriti che hanno danneggiato la linea ferroviaria, interrotta da Sestri a Voltri a partire dalle 12.30 e riaperta completamente solo alle 16. Disagi anche nel porto di Genova, dove i danni sono stati lievi e circoscritti alla zona del Vte. Una tromba marina ha sfiorato il relitto della Costa Concordia, ormeggiata proprio nel bacino di Pra'-Voltri, lasciando illese tutte le strutture.


Ieri tutto è cominciato intorno alle 10, quando i rovesci hanno colpito abbondanti e impetuosi. Nel comune di Campo Ligure lo Stura ha sfiorato l'esondazione, un evento preoccupante ed eccezionale in questo periodo, come ha ricordato il sindaco Andrea Pastorino ai microfoni di Primocanale. E' invece esondato il torrente Cerusa a Voltri: il corso d'acqua ha invaso via delle Fabbriche, che fortunatamente era stata chiusa a veicoli e pedoni quando l'acqua aveva raggiunto i livelli di guardia. Una passerella pedonale è crollata, lasciando isolate quattro famiglie. Altre due famiglie con 5 bambini sono state evacuate da uno stabile occupato abusivamente. Paura anche per il Leira, molto ingrossato verso la foce, rientrato nella norma con l'attenuarsi della precipitazione. I torrenti e le strade stesse continuano a portare a valle fango e detriti di ogni tipo.


Polemiche da parte di alcuni cittadini che lamentano la scarsa attività di informazione e prevenzione da parte di Arpal e Protezione Civile, nonostante fosse stato diramato ieri lo stato di attenzione per i forti temporali. Grande stupore ad Arenzano e Voltri, dove nessuno ricorda eventi così distruttivi e condensati in poche ore, tantomeno in agosto.