cronaca

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Per molti versi la fine di un’epoca, per altri la speranza in una ripresa grazie al nuovo stabilimento e ai nuovi prodotti: oggi sarà l'ultimo giorno di lavoro per Piaggio Aero nello stabilimento di Finale Ligure; al rientro, il 9 settembre, 412 dipendenti andranno a lavorare nel nuovo sito produttivo all’aeroporto Clemente Panero di Villanova d’Albenga, mentre altri li raggiungeranno nelle settimane successive e altri si sposteranno in un’azienda esterna.

Si chiude così una storia lunga quasi cento anni: quella di uno stabilimento, quello di Finale Ligure, che ha contribuito al rilancio dell’industria italiana a cavallo tra la produzione di aerei nella prima e nella seconda guerra mondiale e la produzione della mitica Vespa, costruita in una prima fase anche grazie ai componenti degli aerei militari rimasti in magazzino dopo il conflitto.

Il piano di riconversione dell’area prevede la nascita di un nuovo quartiere con case, negozi e parcheggi, oltre ad aree verdi e una scuola, ma c’è chi chiede di conservare almeno in parte lo stabilimento, perché la storia dello stabilimento Piaggio di Finale Ligure, che è anche storia dell’industria italiana, non vada perduta del tutto.