Pranzo vista relitto.
La proposta di un ristorante panoramico sulle alture di Pegli, "La vetta", è stata stampata, con tanto di filastrocca sulla Costa Concordia, nei volantini distribuiti per l'arrivo della nave, domenica scorsa. E la promozione ha funzionato: oltre tremila euro di incasso che però adesso saranno devoluti, dicono costernati i titolari, in beneficenza all'ospedale Gaslini di Genova. La notizia si è sparsa in fretta e l'onda delle polemiche ha travolto i proprietari del ristorante che non hanno potuto fare altro che ritirare i volantini e scusarsi. "Abbiamo ricevuto parecchie telefonate - racconta Michele Camiciotto, uno dei gestori del ristorante - da tante parti d'Italia. Ci hanno chiamato persone che si sono sentite contrariate rispetto al nostro volantino. Tra questi contatti, alcuni si sono presentati come parenti delle vittime. È stato il momento che più ci ha fatto pensare". "In vicende del genere - aggiunge Camiciotto - con persone che perdono la vita, bisogna avere più rispetto e ci scusiamo per non averlo avuto anche se non era nelle nostre intenzioni. Purtroppo abbiamo fatto le cose di fretta e non abbiamo pensato a quelle che potevano essere le conseguenze di questa nostra iniziativa sfortunata".
cronaca
Concordia, "pranzo vista relitto", ristorante nella bufera
1 minuto e 1 secondo di lettura
Ultime notizie
- Presidio Ex Ilva, traffico bloccato in autostrada: lunghe code in A7 e A10. Primocanale in diretta
- Presidio ex Ilva, corteo in atto a Cornigliano: modifiche alla viabilità
- Incendio in una casa famiglia a Genova, intossicati quattro minori e tre donne
- L’impero da 40 milioni del commendatore Fontana al tuttofare: il figlio denuncia il colpo all’eredità
- L'agenda degli appuntamenti in Liguria di giovedì 20 novembre 2025
-
Meteo, nuvole e pioggia sulla Liguria: le previsioni per le prossime ore
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi