Non sarebbe stata Katherina Mathas ad uccidere il figlio Alessandro, di 8 mesi, nel marzo 2010. Secondo il pm, l'esecutore sarebbe il suo compagno, Giovanni Antonio Rasero
La donna è stata così assolta dall'accusa di omicidio volontario e condannata a 4 anni per abbandono di minore e conseguente morte, così come chiesto dall'accusa. I due, al momento dell'omicidio, si trovavano in un residence di Nervi dove stavano consumando droga.
Sono state invece riconosciute le aggravanti del legame parentale. La corte d'assise ha disposto anche l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. La donna non era presente in aula, mentre aveva partecipato a tutte le udienze.
Ora Rasero dovrà affrontare un nuovo processo d'appello dopo una condanna a 26 in primo grado e l'assoluzione in secondo annullata dalla Cassazione.
cronaca
Morte del piccolo Ale, Katherina Mathas assolta dall'omicidio
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