
"Tutto quello che poteva fare, l'Università lo ha fatto - prosegue De Ferrari - Se uno fosse stato cattivo, avrebbe potuto dire 'no' in modo definitivo già nel 2012, quando abbiamo detto 'no' perché mancavano 40 milioni. Invece abbiamo lottato. C'è chi crede che sia stato uno spreco di tempo. Io stesso avrei dovuto dire subito che non aveva senso, invece ho creduto che fosse meglio cercare di farcela".
Un pronostico sul suo successore? "Difficile fare previsioni". Erzelli, comunque, "sarà una decisione del cda, non del nuovo rettore".
IL COMMENTO
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