
Si trattava di lacci, costruiti con nodi marinari, tutti funzionanti e disposti dai bracconieri per catturare gli animali che si muovono per raggiungere le pozze d'acqua.
Secondo l'Enpa le trappole provocano agli animali "sofferenze atroci che dovrebbero essere punite dalle leggi sulla caccia e sul maltrattamento di animali con pene detentive ben più alte di quelle che vengono comminate".
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?