cronaca

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Quasi sette ore di interrogatorio per Claudio Scajola: l’ex ministro imperiese è stato sentito dalle 10 alle 17 nel carcere romano di Regina Coeli. Scajola era arrestato giovedì scorso dalla procura di Reggio Calabria con l’accusa di avere favorito la latitanza dell’ex parlamentare Amedeo Matacena.

L'interrogatorio è stato secretato: lo ha annunciato uno dei suoi avvocati, Giorgio Perroni, uscendo dal carcere di Regina Coeli. "E' stato un interrogatorio lungo e articolato - ha aggiunto - e Scajola ha risposto a tutte le domande, fornendo spiegazioni a tutti i fatti che gli sono stati addebitati". Intanto nell’inchiesta spunta anche il nome di Giampaolo Tarantini, l’imprenditore che portava le ragazze alle feste di Arcore.

Nel frattempo è giallo sull’arresto di due agenti di polizia, che avrebbero diffuso notizie riservate relative all’inchiesta sulle infiltrazioni della Camorra in Versilia.

Fino a lunedì non ci sono notizie in merito all'estradizione di Chiara Rizzo. L'avvocato Flory che è in contatto con la figlia di Chiara, Francesca, potrà parlare con il procuratore generale soltanto lunedì. Ma la sensazione è che il Parquet voglia tenere la notizia della data di consegna alle autorità italiane riservata". Lo ha detto Carlo Biondi, uno degli avvocati italiani di Chiara Rizzo, la moglie di Amedeo Matacena, arrestata l'11 maggio a Nizza e attualmente detenuta alle Baumettes, Marsiglia. "Non posso confermare nemmeno la data di martedì - ha detto Biondi - e neppure che la consegna alla Dia avvenga ala frontiera aerea di Roma Fiumicino".