E' stato scarcerato il marocchino Mohammed Benarras, 35 anni, uno dei dodici assistenti della Rsa Vada Sabatia arrestato nell'ambito dell'inchiesta sui maltrattamenti ai pazienti disabili. Lo hanno deciso i giudici del Tribunale del Riesame.
L'aver esibito i genitali alla paziente psichiatrica di cui si stava prendendo cura e che non voleva andare a dormire non è stato considerato un episodio di maltrattamento. Accolta quindi la tesi dell'avvocato Andrea Cechini. L'operatore della Rsa vadese ha quindi lasciato il carcere di Pontedecimo dove era stato trasferito dal Sant'Agostino. "I giudici del Riesame - ha sottolineato il legale savonese - non ha ritenuto gravi le responsabilità del mio assistito".
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Maltrattamenti a Rsa Vado, lascia carcere uno dei 12 indagati
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