
Episodi di umiliazioni, botte, insulti, pazienti fatti denudare e scherniti pubblicamente: è quanto sarebbe emerso dalle telecamere installate dai carabinieri che hanno ripreso per circa tre mesi quanto sarebbe accaduto all'interno della struttura che ospita una trentina di degenti.
La Procura di Genova aveva chiesto il rinvio a giudizio di 11 persone tra dirigenti, un medico e operatori sanitari coinvolti a vario titolo nell'inchiesta e oggi è iniziata l'udienza davanti al gup Roberta Bossi poi rinviata al 6 giugno per consentire ai difensori di esaminare gli atti di costituzione di parte civile depositati oggi dalle persone offese e anche da alcune associazioni che nei loro statuti hanno la tutela di soggetti portatori di handicap.
IL COMMENTO
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