
E poi le altre priorità: a giugno scatterà la riforma della giustizia, e nell’agende del governo c’è anche l’identità digitale: “Entro un anno daremo una 'identità digitale' a tutti. Daremo un pin a ogni italiano - promette il presidente del consiglio - i cittadini useranno quel codice per entrare in tutti gli uffici della pubblica amministrazione restando a casa. Con quel pin potranno pagare le multe o le tasse, prenotare una vista all'Asl o disbrigare le pratiche della giustizia''.
Intanto è polemica sui taglia l’università: 30 milioni subito e 45 milioni dal 2015. Una spending review sugli atenei contro la quale il ministro Stefania Giannini promette di battersi.
IL COMMENTO
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