cronaca

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Record di partecipazione per i "Rolli Days": sono stati più di 30mila, è la stima degli organizzatori, i visitatori che sabato e domenica hanno affollato i 21 gioielli architettonici di Genova che hanno ricevuto nel 2006 il riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità Unesco.


Rispetto agli appuntamenti di maggio e di settembre è senza dubbio l'edizione più riuscita anche grazie a tanti stranieri e a turisti provenienti da ogni parte d'Italia. Molti anche i genovesi che non si sono lasciati sfuggire l'occasione di vedere le dimore private chiuse al pubblico per tutto il resto dell' anno. Filo conduttore stavolta erano proprio i palazzi, raccontati dagli "illustri genovesi" che li hanno abitati durante il Secolo d'Oro. Da Tobia Pallavicino, tra i più facoltosi aristocratici genovesi, all'ammiraglio Antonio Doria, da Nicolò Grimaldi, banchiere dell'Imperatore Carlo V, fino ad Ansaldo Pallavicino, che nella dimora di Piazza Pellicceria fece "entrare" i dipinti del Grechetto accanto ai Van Dyck e ai Fiasella. I racconti delle loro straordinarie vicende e dei magnifici palazzi dove vivevano è stato affidato a studenti e laureati in Beni Culturali dell'Università degli Studi di Genova. Grande successo anche per le visite guidate a cura dell'Associazione Guide Turistiche della Liguria e per i tour speciali organizzati direttamente dai bambini che - coordinati da Creattivando - hanno svelato anche ai più piccoli curiosità e aneddoti della cinquecentesca via Aurea. Si replicherà nel fine settimana del 24-25 maggio con l' incontro tra i Palazzi dei Rolli e l'arte contemporanea grazie a installazioni in cortili e atrii.