cronaca

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Crisi ucraina sempre in primo piano, con la Russia che fa sapere di non volere una guerra con Kiev - mentre avanzano le sue truppe in Crimea - e sostiene che Ianukovich ne è il legittimo presidente. Il G7 è unito contro Mosca, condanna quella che ritiene un'aggressione e sospende la partecipazione ad attività connesse alla preparazione del G8 di giugno a Sochi.

Il comandante della flotta russa del Mar Nero Aleksandr Vitko che ha lanciato un ultimatum ai militari ucraini di arrendersi entro le 05.00, minacciando altrimenti un assalto ai reparti dell'esercito ucraino in tutta la Crimea. Ma Kiev fa sapere attraverso il premier Arseni Iatseniuk che "alle truppe russe non sarà permesso di fare irruzione nelle regioni orientali" dell'Ucraina. Il premier aveva già avvertito che "l'Ucraina non cederà mai la Crimea".

I ministri delle Finanze e dell'Economia del G7 promettono sostegno all'Ucraina: ''Siamo impegnati a mobilizzare rapidamente assistenza tecnica per supportare l'Ucraina ad affrontare le sue sfide in campo macroeconomico, regolamentare e sul fronte anti-corruzione''.

Una Angela Merkel "estremamente irritata" con Vladimir Putin, al telefono con Barack Obama, avrebbe affermato di "non esser sicura" che Putin "abbia ancora contatto con la realtà". Lo scrive la Bild on line, riportando un articolo del New York Times che cita fonti ufficiali Usa. "Vive in un altro mondo", avrebbe detto la cancelliera.

E intanto le borse europee pagano le tensioni di queste ore: Milano ha perso oggi il 3.34%.