"Sto facendo un'indagine investigativa sul mondo della pedofilia sul web e avrei consegnato tutto questo materiale alla polizia. Come avevo fatto 10 anni prima". Non hanno convinto la Procura di Genova le giustificazioni fatte alla polizia postale da Maurizio Centini, 64 anni, il giornalista in pensione e scrittore di gialli, di Massa Carrara, arrestato giovedì scorso per detenzione di materiale pedopornografico. Per questo il procuratore aggiunto Vincenzo Scolastico che coordina i reati distrettuali come la pedopornografia per la Liguria e l'Alta Toscana ha chiesto e ottenuto una nuova misura cautelare ai domiciliari per Centini, al posto di quella provvisoria. La sua richiesta è stata accolta dal gip Nicoletta Bolelli.
La squadra mobile di Genova è stata incaricata di eseguire la misura. Centini si trova già ai domiciliari dopo essere stato arrestato in flagranza di reato. Nel suo pc gli agenti hanno trovato centinaia di file, tutti catalogati e titolati, con foto e video pedopornografici nel computer; visibili, immagini di abusi, violenze sessuali e sevizie a bambine da 2 a 13 anni.
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