cronaca

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"Aveva soldi, auto sportive, donne e faceva la bella vita. Poi la crisi che da anni lo faceva vivere da barbone e la scoperta di una brutta malattia lo hanno rovinato".


Cosí un amico ricorda Franco Riba, l'ex agente immobiliare di 61 anni, che ieri mattina si è tolto la vita gettandosi sotto ad un treno vicino alla stazione di Pietra Ligure. Da anni viveva, senza fissa dimora tra Alassio, doveva una volta aveva la sua agenzia immobiliare, Loano e Pietra Ligure. La stazione della cittadina del ponente ligure era diventata la sua nuova casa. Con la crisi i suoi parenti non lo hanno lasciato solo. Lo avevano accolto in casa per mesi lo hanno spronato a riprendere il lavoro. Ma un giorno l'ex agente ha deciso di andarsene iniziando a vivere come un senzatetto. Spesso diceva di volerla fare finita, ma nessuno gli credeva. Qualche mese fa i medici gli hanno diagnosticato una malattia e la sua mente non ha più retto. Ieri mattina ha iniziato a camminare sui binari, come aveva fatto altre volte, ma questa volta al passaggio del treno non si è spostato e si è fatto uccidere.