cronaca

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Andrea Bocelli fa litigare Portofino.

Una riconoscenza da attribuire al tenore toscano ha messo contro l'amministrazione comunale e il Consorzio Portofino Coast che raggruppa imprenditori del turismo. Tutta colpa di un annuncio intempestivo fatto alla Bit da parte del Consorzio. Annuncio che il Comune teneva riservato per renderlo noto una volta definiti i dettagli dell'operazione. Così nasce un botta e risposta a distanza sull'idea di consegnare a Bocelli le 'chiavi della città, riconoscimento per la registrazione del concerto Love in Portofino eseguito nel 2012 dal cantante nella piazzetta della località del Tigullio, registrato e venduto in tutto il mondo, diventando così uno spot gratuito. Franco Orio, presidente del Consorzio, fa l'annuncio. "Il sindaco di Portofino Giorgio D'Alia ha accolto con entusiasmo la nostra proposta e pensiamo che nei prossimi mesi potrà realizzarsi". Secca la replica del sindaco: "È un progetto su cui stava lavorando la mia amministrazione e Orio non doveva permettersi di anticipare questa notizia. E' un'idea di cui abbiamo parlato, che stiamo portando avanti e che porteremo avanti noi come amministrazione di Portofino, decideremo noi la tempistica e le modalità. E siccome non abbiamo ancora deciso niente, non ci sembra che annunciarla sia stata una buona idea". Orio ribatte: "Non è stato dato alcun annuncio. Ho solo rimarcato come Bocelli ci stia facendo un'enorme pubblicità e che sarebbe opportuno premiarlo. E a tale proposito ne avevamo già parlato con il sindaco D'Alia. Ho già telefonato a D'Alia e ci siamo chiariti". Insomma, anche questa è promozione turistica, in attesa che Bocelli torni a Portofino a ricevere il riconoscimento. Ultima puntata dello spot.