cronaca

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 L'emergenza maltempo che sta colpendo la Liguria ha cause differenti ma riconducibili in particolare anche alla eccezionalità degli eventi atmosferici.
 



Lo ha evidenziato oggi l'assessore alla Protezione Civile Renata Briano facendo il punto della situazione in Consiglio regionale. "Si tratta di fenomeni molto complessi. Frane, smottamenti, interruzioni della viabilità, delle ferrovie e danni vari hanno cause differenti tra di loro. Non ve ne è mai una sola. Penso al cemento, all'abbandono. Questa volta sono franate anche le coltivazioni, i muretti a secco, a causa della pioggia. Non è l'unica causa, ma dal 16 al 19 gennaio è piovuto come in un mese autunnale e in un mese è piovuto come in 6 mesi". "Il danno stimabile per il maltempo era di circa 350 milioni di euro ma alla luce degli ultimi eventi dovremo rivederlo" ha aggiunto l'assessore. Le risorse sono ripartite per il 50% alla Provincia di Imperia, per il 10 a Savona, per il 30 a Genova e per il 10 alla Spezia. Di questi 350 milioni, 50 sono necessari per interventi prioritari, per la sistemazione di frane, per interventi di prima emergenza, per il ripristino di servizi essenziali, anche in maniera provvisoria, per la per la rimozione dei pericoli incombenti e delle condizioni di sicurezza per la popolazione ha spiegato Briano. Al momento il Governo ha stanziato 13 milioni per la Liguria per le spese di prima emergenza. "In particolare, è necessario garantire il rientro a casa delle popolazioni evacuate e garantire la percorribilità delle viabilità di collegamento ai centri abitati. Una parte degli evacuati non possono rientrare nelle case finché queste non vengono ripristinate e altri, invece, vengono evacuati a seguito di allertamenti, in alcuni Comuni in caso anche di allerta 1. È inoltre necessario garantire le attività di monitoraggio per le situazioni di pericolo incombente, in particolare riguardanti i corsi d'acqua, la viabilità e i centri abitati" ha detto ancora l'assessore. Briano ha annunciato che entro il fine settimana "avremo a disposizione tutte le schede dei Comuni, avremo il quadro generale della situazione e suddivideremo l'intera somma sulla base del danno reale e delle emergenze più urgenti, tra gli Enti competenti, ovvero Comuni e Province".