economia

35 secondi di lettura
Riunione a Palazzo Chigi ieri pomeriggio per discutere del dossier privatizzazione Poste. Il governo Letta intende vendere il 30-40 per cento della storica azienda incassando almeno 4 miliardi di euro.

All'incontro, presieduto dal sottosegretario Patroni Griffi, ha preso parte anche l'ad di Poste Massimo Sarmi. Ieri altro passo importante ma in Aula e in direzione
Giustizia: la Camera ha votato la mini riforma della custodia cautelare in carcere.

L'obiettivo è restituire natura di 'extrema ratio' alla carcerazione preventiva, rendendo più stringenti i presupposti e le motivazioni e ampliando al contrario le misure alternative. Niente prigione, ad esempio, se in corso di processo basteranno il divieto di esercitare una professione e il ritiro del passaporto o l'obbligo di dimora.