Grazie ad alcuni progetti comunitari sperimentali, Genova si conferma sempre più strategica nei collegamenti tra il mediterraneo e il centro/nord europa. In un workshop tenuto al Galata Museo del Mare si è parlato di questo, ma anche dei risultati dei progetti Mos24 e Tiger, ormai arrivati alle fas finali."Sono sfide che cerchiamo di raccogliere in maniera positiva - ha sottolineato Giambattista D'Aste, segretario generale della Port Authority di Genova - per cercare di stare al passo con l'Unione europea. Si tratta di progetti che aiutano a creare collegamenti per lo spostamento delle merci in Europa, attraverso sia portali che abbiano la possibilità di connettere operatori e merci su tutte le modalità di trasporto sia sistemi ferroviari che possano in qualche modo ampliare l'offerta del porto di Genova".
Poi ha spiegato: "Tiger, che sviluppa le connessioni intermodali e ferroviarie tra il porto e il suo hinterland con l'obiettivo di conseguire una ripartizione modale dei traffici da/per il porto maggiormente sostenibile, è uno di questi esempi, qualcosa di innovativo, anche nello sforzo di unione tra pubblico e privato. Anche Mos 24 è particolarmente ambizioso, perchè integra, in un portale la tracciabilità della merce, per consentire all'operatore di seguire passo passo, dalla partenza all'arrivo, ma serve anche a scegliere tra le diverse modalità di trasporto, mettendole in comparazione per trovare la più' conveniente".
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