Il pm di Imperia Cavallone ha chiesto la condanna a 16 anni di reclusione per Michele Damiano, 32 anni, accusato di omicidio volontario premeditato e di occultamento del cadavere di Vincenzo Campana, 58 anni, il barista di Loano i cui resti carbonizzati vennero trovati nei boschi di Apricale il 22 aprile del 2010. Per Damiano la procura aveva chiesto l'archiviazione a gennaio ma il giudice per le udienze preliminari a fronte della gravità dei fatti aveva chiesto al pm Cavallone di formulare ugualmente il capo di imputazione.
Il gup Laura Russo ha rinviato al prossimo 13 gennaio per le repliche e la sentenza.
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