cultura

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Gli stipendi dei lavoratori del Carlo Felice pagati con gli incassi del botteghino. La notizia riportata oggi dal Corriere Mercantile lancia un nuovo allarme sulla liquidità del teatro lirico e a riferire delle difficoltà che continua ad attraversare la Fondazione lirico sinfonica sono i segretari di Slc-Cgil e Fistel- Cisl di Genova, Gianni Pastorino e Francesco Grillo, che lunedì hanno incontrato il sovrintendente Giovanni Pacor ad un tavolo separato da quello della Uil e dei sindacati autonomi.
 
"Il sovrintendente ci ha avvisato che gli stipendi verranno pagati con incassi derivati dalla vendita del botteghino - spiegano Pastorino e Grillo - e che quindi, data la crisi di liquidità della Fondazione, non si escludono problemi al riguardo". E una immediata conseguenza di questo è il fatto che anche gli stipendi di ottobre verranno pagati nei primi giorni del mese successivo (probabilmente il 5 novembre).

Ma i sindacalisti di Slc-Cgil e Fistel-Cisl colgono anche l’occasione per ribadire tutta loro contrarietà alla legge Bray
, ad eventuali piani che prevedano esuberi di personale e le loro preoccupazioni per le ricadute per il teatro genovese,

"Più si ritarda la nomina del Commissario più le Fondazioni in crisi - sottolineano - non potranno accedere ai 25 milioni previsti dalla legge per affrontare la situazione debitoria relativa al 2013".  A ciò - spiegano - si aggiunge l’azzeramento dell’attuale contratto integrativo che per la nostra Fondazione vale circa in media l 30% della retribuzione».


I sindacalisti denunciano poi il fatto che "tutto l’impianto della legge mira ad una progressiva precarizzazione delle Fondazioni lirico-sinfoniche" e "determina un sistema che scarica sugli enti locali la responsabilità di riportare in pareggio
i bilanci di queste Fondazioni"
, spiegando che "per ammissione dello stesso sovrintendente è impossibile raggiungere il pareggio patrimoniale
nei prossimi tre anni cadendo inevitabilmente dentro gli effetti della legge
che prevede la liquidazione coatta amministrativa".