cronaca

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Parte domani da Genova "Anche io ho qualcosa da dire!", un'iniziativa itinerante promossa da Telecom Italia che in cinque giorni offrirà alla città 80 incontri in scuole, auditorium, sale conferenze, palestre e cinema, realizzati con il contributo di esperti, professionisti e addetti ai lavori in grado di affrontare il tema della tutela dei minori online sotto le diverse prospettive: formativa, medica, pediatrica, psicologica, sociale, giuridica, tecnico-informatica. Un progetto di "educazione civica telematica", per "una Rete più sicura e più accessibile per tutti" che comincia dalla palestra della Scuola Diaz (oggi Istituto Magistrale Pertini).
 


"Non una scelta casuale – spiegano gli organizzatori - ma ben determinata, ragionata perché la Diaz non costituisca più un doloroso punto di arrivo di una brutta pagina delle cronache, ma diventi la base di partenza per il decollo di qualcosa di straordinariamente bello. La Diaz riconquista così nell'immaginario collettivo il suo ruolo (mai perduto) di struttura di formazione e di educazione". La cerimonia di apertura è alle ore 15 di domani con la partecipazione del preside della scuola Alessandro Cavanna, del Mago Zurlì Cino Tortorella (che lancerà il progetto di un Premio Nobel per i bambini), del presidente di Unicef Italia Giacomo Guerrera e del generale Umberto Rapetto ex comandante del Gat Nucleo Speciale Frodi Telematiche della Gdf ed ora direttore delle Iniziative e dei Progetti Speciali di Telecom Italia. Molti i testimonial dell'iniziativa (da Antonello Venditti a Vauro) che su Facebook e sul sito www.tutelaminorionline.it ne hanno sottolineato l'importanza, fornendo ai giovanissimi qualche consiglio per un uso più ragionevole di Internet e delle tecnologie quotidiane. Dopo l'inaugurazione del tour, "Anche io ho qualcosa da dire!" si sposta dalla Diaz al WTC sul porto di Genova dove alle 17 si terrà l'incontro con i giornalisti. Catanzaro, Bari e Trento sono le altre città che nei prossimi mesi ospiteranno l'iniziativa.