cronaca

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La Provincia di Savona ha fissato le modalità ed i divieti della pesca nelle acque interne.


Il calendario avrà decorrenza da domenica 6 ottobre 2013 a domenica 23 febbraio 2014. Il provvedimento dispone che tra queste due date la pesca nelle acque interne è vietata in tutti i corsi d’acqua e per tutte le specie ittiche, fatte salve alcune eccezioni, valide in tutti i giorni della settimana ad esclusione del venerdì (se non ricadente in festività infrasettimanale), per i soggetti in possesso della licenza regionale. La pesca notturna è vietata, eccetto che per la pesca all’anguilla, che potrà essere esercitata esclusivamente nei seguenti tratti: torrente Teiro tra il ponte della Cartiera e il ponte del Paraxo (Varazze); torrente Neva tra la confluenza del rio Cornaldo (Zuccarello) e il ponte dell’Aurelia bis (Cisano sul Neva); torrente Arroscia tra il confine con la provincia di Imperia e il ponte autostradale (Ortovero – Villanova d’Albenga). Per ogni giornata di pesca ciascun pescatore non può catturare e detenere più di 5 esemplari di anguilla (lunghezza minima 50 cm) e più di 10 esemplari di trota iridea (lunghezza minima 20 cm). Esclusivamente in alcuni invasi artificiali - diga Antenna di Urbe, bacino di San Giuseppe di Cairo, diga Anselmina di Millesimo e lago di Osiglia (nella foto) - la pesca può essere esercitata con l’utilizzo di due canne, poste a distanza non superiore a cinque metri l’una dall’altra, con o senza mulinello, con lenze armate di uno o due ami. Il provvedimento regolamenta la pesca alla trota anche nelle riserve turistiche autorizzate dalla provincia di Savona e affidate alla gestione delle associazioni di pescasportivi Fipsas (Bormida di Millesimo e di Mallare, torrenti Nimbato, Valla, Pollovero), Arci Pesca Fisa (riserve di Murialdo e di Millesimo), Enalcaccia e Pesca (diga dell’Antenna di Urbe), Comune di Osiglia (lago di Osiglia).