spettacoli

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Il regolamento è bizzoso: quattro contro quattro, due ragazzi e due ragazze per squadre con solo le donne che possono segnale. Gli uomini esclusivamente di testa.

Sono le norma del dodicesimo torneo di calcio Anormale, una kermesse che ogni anno diventa protagonista alle spalle di Genova.

"Coincide con la festa patronale, il boom ci fu due anni fa per il decennale quando organizzammo la sfida spettacolo Stato contro Chiesa, da una parte sindaci e assessore di vallata e dall'altra preti e suore" spiega don Giacomo Chiossone, parroco di Mignanego. Vinsero i religiosi per 2-1 con due reti di una suora toscana.

Martedì si torna in campo con dieci squadre e spettacolo garantito fino a domenica sera, data della finalissima.