cronaca

45 secondi di lettura
Cassa integrazione straordinaria per 190 dipendenti, di cui 45 sono gli impiegati, a partire da settembre, per crisi e per la durata di un anno.


Queste le richieste avanzate dalla Bombardier di Vado Ligure e non controfirmate però dai sindacati nel corso del vertice che si è svolto nel pomeriggio all'Unione industriali. Mercoledì mattina i sindacati incontreranno la Rsu aziendale e in quella sede saranno decise 4 ore di sciopero e altre iniziative di protesta per sensibilizzare nuovamente l'opinione pubblica ai problemi del sito vadese. "Le proposte dell'azienda - ha sottolienato il segretario provinciale della Uilm, Gianni Mazziotta - sono del tutto insoddifacenti.


Rappresentano l'anticamera degli esuberi. Abbiamo chiesto investimenti sul sito vadese e che i carrelli del treno veloce Etr 1000 siano realizzati a Vado. Ma ci è stato risposto che tutto questo non è possibile e anzi, i test per i prossimi Etr Mennea saranno addirittura eseguiti a Napoli".