
Secondo l'accusa il costruttore, prima amministratore unico e poil liquidatore dell'Immobiliare Casabuona, avrebbe tenuto i libri e le scritture contabili in modo tale da non consentire la ricostruzione del patrimonio della società e dell'andamento degli affati. Questo, sempre secondo il capo d'imputazione, al fine di occultare le distrazioni del patrimonio della società.
IL COMMENTO
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