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Il presidente del Genoa Enrico Preziosi è stato condannato a un anno e sei mesi dal Tribunale di Genova per il mancato versamento dell'Iva, circa 8 milioni, per l'esercizio 2011 della società rossoblu. I giudici hanno inflitto un anno anche all'amministratore delegato del club, Alessandro Zarbano.


I giudici hanno inoltre disposto la confisca di quanto era stato sequestrato sia a Enrico Preziosi sia ad Alessandro Zarbano. Nel febbraio scorso, infatti, al patron del Genoa erano stati sequestrati dalla guardia di finanza conti correnti e quote presso una fiduciaria per complessivi 4,3 milioni mentre all'ad erano stati sequestrati un appartamento e due box di valore catastale di circa 130 mila euro e circa 70 mila euro sul conto corrente.


Era stata la stessa società Genoa, nel dicembre scorso, a segnalare all'Agenzia delle entrate di non avere versato 8 milioni di Iva per il 2011, ma anche a chiedere un piano di rateizzazione che era stato concesso e per il quale sono state già pagate alcune rate. L'Agenzia delle entrate aveva comunque presentato una segnalazione in Procura da cui è partito l'iter processuale. I difensori di Preziosi e Zarbano, avvocati Alessandro Vaccaro e Andrea Vernazza, hanno annunciato che presenteranno ricorso in appello.