Crisi e istituzioni: in Consiglio regionale negli ultimi mesi si è sviluppata una nuova abitudine. Selex annuncia degli esuberi? Ecco un’interrogazione. I lavoratori Piaggio scendono in strada? Subito un ordine del giorno! Amt è in crisi? Presto, una mozione! Ovviamente il documento passa sempre all’unanimità: quale consigliere passerebbe mai per insensibile ai temi lavorativi della propria regione?
Ma il lavoro dei consiglieri regionali non dovrebbe essere quello di constatare la crisi, o al limite chiedere dettagli sulle situazioni di difficoltà. Chi amministra il territorio dovrebbe porre le basi per lo sviluppo del con una legislazione amica delle aziende e dei lavoratori, che facilitasse spostamenti e comunicazioni, magari sbloccando investimenti, pubblici e privati. Servono decisioni, e servono adesso. La crisi incalza da 5 anni, se avete bisogno di fare interrogazioni per capirlo vuol dire che non siete “sul pezzo”.
Cari consiglieri, il vostro lavoro non si esaurisce constatando l’affanno crescente delle imprese, sarebbe troppo facile. Il vostro lavoro, e quello della giunta, è quello di invertire la tendenza, per quanto possibile e per quanto di vostra competenza. Certo, è più difficile, richiede maggiore sforzo e magari vi regalerà meno lanci di agenzie. Ma solo così, e non a colpi di mozioni, interrogazioni e ordini del giorno, sarete davvero utili alle aziende e ai lavoratori.
politica
Regione: quegli ordini che non fermano la crisi
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