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Uno scenario preoccupante dell'economia savonese emerge dall'undicesima Giornata dell'Economia che si è svolta alla camera di Commercio di Savona: il Pil, che nel 2012 è calato dell'1%, potrebbe scendere dell' 1,5% nel 2013 secondo le stime illustrate oggi. Questo a fronte di un -1,3% per la Liguria e -1,4% per l'Italia.

"Nel biennio 2012-2013 la crisi risulta il riflesso di una situazione dell'economia globale ancora debole e incerta a cominciare dalle tensioni sul mercato del lavoro e di politiche economiche restrittive finalizzate al risanamento dei conti pubblici che colpiscono famiglie e imprese - ha detto Luciano Pasquale, presidente della Camera di Commercio -. Anche quest' anno siamo di fronte ad una situazione decisamente complicata che non è più solamente congiunturale, ma risulta essere una crisi di sistema. Per questo motivo dobbiamo lavorare in modo diverso rispetto al passato considerando che i mercati non verranno più a cercare noi, ma dobbiamo essere noi ad andarli a cercare".

Secondo Pasquale "le banche savonesi con 4 miliardi di euro di raccolta stanno facendo la loro parte offrendo alla clientela e soprattutto alle imprese crediti per almeno 6 miliardi di euro. Ora dobbiamo fare squadra a tutti i livelli tra imprese e banche e gli altri soggetti economici presenti sul territorio".