"In Italia la democrazia è sottoposta a tensioni fortissime, siamo ormai vicini al punto di rottura": questa la convinzione di Umberto Curi, professore di storia della Filosofia all'Università di Padova, che è intervenuto alla rassegna 'Parole di Giustizia', in corso alla Spezia.
Cura ha incentrato il suo intervento soprattutto sul rapporto tra politica ed etica, e ha colto analogie tra l'attuale fase italiana e quella della Repubblica di Weimar. "Oscilliamo tra due bisogni opposti - ha affermato -: da una parte l'esigenza di avviare forme di democrazia diretta, non più delegata, esigenza rappresentata dal Movimento5 Stelle.
Dall'altra il bisogno di valorizzare la dimensione tecnico-specialistica della politica per le questioni complesse che deve affrontare, che esprime necessariamente governi oligarchici". Sono due esigenze che si contrappongono l'una all'altra. "Riusciremo ad allentare le tensioni e a fermarci in tempo?" si è chiesto il professor Curi. "Il politico deve essere giudicato per gli effetti che scaturiscono dalle sue decisioni - ha spiegato -.
Dunque il giudizio sul suo operato è politico e non morale. Gli chiediamo che mantenga gli impegni che s'é preso, ma che risponda anche a regole e principi che si è data la comunità".
politica
Politica, Curi: "Democrazia italiana sottoposta a tensioni"
1 minuto e 1 secondo di lettura
Ultime notizie
- Turismo, a giugno quasi due milioni di presenze in Liguria
- Mafia, 10.074 reati 'spia' di infiltrazioni in Liguria nel 2024
- Salis incontra vertici Genoa, Samp e Uefa: "Obiettivo uno stadio moderno e funzionante 7 su 7"
- Incontro Salis-vertici Amt a Tursi, la promessa di salvaguardare l'azienda
- Lutto cittadino e tributo in piazza a Soldano per il ciclista Privitera
-
L'amore proibito sotto le stelle: a Nervi il 'Romeo e Giulietta' del Balletto di Stoccarda
IL COMMENTO
Quando la politica si mise insieme per fare il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano