Spostare il carcere di Genova Marassi fuori dalla città in un'area demaniale ora abbandonata come quella di Forte Ratti: è la proposta della Lega Nord al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, presentata questa mattina a Genova in una conferenza stampa.
La Lega Nord porterà la proposta al voto del consiglio regionale attraverso una mozione, per fare pressione politica su Stato e Ministero della Giustizia.
L'area demaniale di Forte Ratti sulle alture tra Genova Quezzi e Bavari consentirebbe un collegamento diretto di 1.8 chilometri con l'autostrada attraverso il casello di Genova Est in modo da non aggravare il traffico cittadino.
"Trasferiamo l'istituto di pena fuori dalle mura cittadine - ha chiesto il capogruppo Francesco Bruzzone - in un edificio opportunamente ristrutturato. Gli spazi lasciati liberi nel quartiere genovese di Marassi saranno usati per rivitalizzare la città con sanità, sport, commercio e sociale".
"Il carcere di Marassi si porta ormai dietro da anni troppi problemi - ha sottolineato il consigliere Edoardo Rixi - sovraffollamento, vicinanza allo stadio Luigi Ferraris, vicinanza al tessuto urbano, strutture inadeguate. E' l'ora di costruire un nuovo carcere degno del 2013".
cronaca
Lega Nord, Bruzzone: “Trasferire carcere Marassi a Forte Ratti”
57 secondi di lettura
TOP VIDEO
Venerdì 29 Marzo 2024
Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Imperia, il Comune sistema i conti: colmato buco da 10 milioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Ultime notizie
- Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
- Stelle nello Sport, la puntata del 28 marzo 2024
- Genova, truffatori porta a porta scatenati: un colpo riesce, due falliscono
- A Cervo torna il Festival di Pasqua, con allievi da tutto il mondo e specialmente dall'Asia
- Iren, nel 2023 utili in crescita del 13%
- Minore caduto dal secondo piano: si era calato con lenzuola per prendere merendine
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso