"Una disgrazia spaventosa, assurda, insensata. Dobbiamo stringerci intorno alle famiglie delle vittime, fargli sentire la nostra solidarietà. La verità non è un risarcimento, ma è un dovere minimo verso chi ha perso la vita e verso chi è rimasto a soffrire". Così l'architetto Renzo Piano, originario di Genova, commenta in un'intervista a Repubblica la tragedia al porto.
"Conosco benissimo il molo Giano - racconta -, e la torre dei piloti, quella che chiamano anche l'altra Lanterna, che si sporge così in avanti proprio per avere più visibilità, per controllare meglio le operazioni. Ho lavorato lì vicino, nel progetto del Porto Antico. Qui è successo qualcosa di anomalo, terrificante".
IL COMMENTO
Le sfide delle adolescenti di oggi tra social, scuola e bisogno di ascolto
Amt, a Tursi il teatro della crisi: tutti sul palco (tranne uno) e una città che aspetta la verità