cronaca

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Accordo tra Amt e Comune che prevede il passaggio dalla cassa integrazione in deroga ai contratti di solidarieta'; il trasferimento di 60 lavoratori Amt al Comune; la rinuncia dei premi aziendali; il taglio delle retribuzioni; l'aumento dei costi dei pasti mensa.
 
Determinante una lettera del presidente della Liguria, Claudio Burlando, in cui si impegna sia a ottenere finanziamenti europei per rinnovare il parco mezzi, sia a portare avanti l'Agenzia Regionale dei Trasporti.

Ce l'abbiamo fatta, ringrazio i lavoratori per l'impegno economico e gli sforzi fatti - ha detto l'assessore Anna Dagnino in Consiglio Comunale -. Consente di mettere in equilibrio i conti di Amt nel 2013 e salva l'azienda, salva i posti di lavoro, garantendo nello stesso tempo un servizio indispensabile ai cittadini".

"E' un accordo difensivo, che dimostra la serietà dei lavoratori" ha commentato il segretario provinciale della Filt Cgil Andrea Gamba. Tra gli impegni presi dal sindaco, Marco Doria, quello di allontanare la privatizzazione: "più i conti di Amt sono sani - ha detto - più l'azienda resterà in mano pubblica". Doria ha impegnato il Comune a patrimonializzare la società, a lavorare a nuovi investimenti insieme alla Regione Liguria e a conferire nel 2013 le risorse stanziate nel 2012.

"E' stato un accordo sofferto - ha sottolineato Livio Ravera , amministratore unico di Amt -. Desidero esprimere il mio apprezzamento per il risultato raggiunto che aspettiamo venga ora confermato dal referendum dei lavoratori. L'accordo ci permette di raggiungere l'equilibrio di bilancio nel 2013 e parzialmente nel 2014 ed evitare in questa fase misure senza dubbio più drastiche".