Marco Scajola: "Giunta Burlando pronta ad accogliere i rifiuti del Lazio"

Emergenza Spazzatura: la Giunta regionale pronta ad accogliere i rifiuti del Lazio. Marco Scajola presenta interrogazione urgente.
“Sorprende come oggi Burlando dimostri piena disponibilità mentre in passato quando si è trattato di altri territori liguri la chiusura fu totale”.
“Siamo già messi male in Liguria per quanto riguarda la gestione della spazzatura costantemente al limite dell’emergenza. Siamo indietro anni luce rispetto a molte altre realtà, basta solo sottolineare che nella nostra regione continuiamo a chiudere il ciclo dei rifiuti utilizzando le discariche dove spesso e volentieri si conferisce addirittura il tal quale. Pensare oggi di accogliere rifiuti anche dal Lazio, rifiuti che dovrebbero andare a Scarpino, credo che sia una follia”. Così dichiara il Consigliere regionale del Pdl Marco Scajola che interviene nel dibattito apertosi in questi giorni.

L’esponente del Pdl spiega: “la Giunta regionale oggi (venerdì 3 maggio) porterà in approvazione una delibera per il conferimento temporaneo di rifiuti solidi urbani provenienti dalla regione Lazio per smaltirli a Scarpino, discarica genovese che non è nemmeno sufficiente alle esigenze del nostro territorio. Per saperne di più ho presentato un interrogazione urgente: voglio conoscere quantità, tempi e costi di questa operazione che rischia di mettere in seria crisi il nostro, già precario, sistema di gestione dei rifiuti. Da anni oramai la discarica di Scarpino scoppia, e da anni si continua ad ampliarla, l’ultimo aumento è del 2013 di più di tre milioni di metri cubi. Al contrario non è stato assolutamente individuato un percorso alternativo in grado di rispondere alle reali esigenze del territorio.”.
“Sorprende poi l’atteggiamento della Giunta Burlando: oggi pronta ad accogliere rifiuti provenienti dalla regione Lazio, la stessa sensibilità ed attenzione non ha dimostrato quando in passato altri territori della Liguria hanno avuto difficoltà in questo genere. In quel caso non vi fu la stessa disponibilità anzi la chiusura fu totale e credo che questo sia un fatto molto grave”, conclude Marco Scajola.