Liquidazione dell’azienda, libri in tribunale e taglio drastico del servizio: è lo scenario peggiore per Amt, quello che i lavoratori non vogliono nemmeno immaginare ma che per qualcuno rischia di essere una realtà. All’appello mancano 8 milioni, e a peggiorare le cose c’è la scadenza della cassa integrazione in deroga per 500 lavoratori. Una misura che aveva consentito risparmi, ma i fondi sarebbero finiti. E domani ultima chiamata per trovare l’accordo: nel pomeriggio incontro tra azienda e lavoratori. Mercoledì scatteranno le nuove tariffe; congelato per il momento l’aumento del biglietto integrato, che potrebbe passare a 1 euro e 60. Confermato lo sciopero di lunedì 6 maggio.
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