
Il tennista ligure, da domani, sarà infatti il numero 24 del ranking mondiale: un risultato non intaccato dalla sconfitta, prevedibile, in semifinale con il numero 1 mondiale Djokovic.
Dal canto suo Fognini è ottimista per il futuro: "Sento che sto crescendo, magari in ritardo ma sono sulla strada giusta".
IL COMMENTO
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito