Una guardia ecologica di 47 anni, Marco Tartarini, addetto all’Ambito Territoriale settore Caccia, è in gravissime condizioni dopo essere stato dilaniato dalla fresa con la quale stava preparando l’orto degli anziani genitori per l’imminente semina. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri in un piccolo appezzamento di terreno di via Benedicenti, nel quartiere periferico spezzino della Chiappa.
Mentre l’uomo stava dissodando il terreno, le lame della motozappa gli hanno probabilmente agganciato i pantaloni e successivamente entrambi gli arti inferiori.
L’attrezzo agricolo non era purtroppo dotato del sistema di sicurezza che ne prevede il blocco in caso di abbandono da parte del manovratore. Le lame hanno così risucchiato il corpo del poveretto sino all’addome. Le grida dell’uomo hanno richiamato l’attenzione dei vicini, che hanno allertato i soccorsi.
Sul posto il 118 e i vigili del fuoco: questi ultimi hanno dovuto operare a lungo per liberare dal meccanismo dell’attrezzo il ferito, che ha riportato gravissime lesioni a entrambe le gambe.
L’uomo è stato sottoposto a un lunghissimo e delicatissimo intervento chirurgico che si è protratto sino all’alba, vòlto a salvargli innanzitutto la vita e poi l’uso delle gambe, a rischio amputazione.
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