Che pessima idea quella di bloccare i mezzi di Amt nelle rimesse per effettuare pretestuosi controlli sulla sicurezza dei mezzi, prolungando di fatto lo sciopero programmato e mandando in tilt Genova e soprattutto i genovesi.
L'unico vero effetto di questa iniziativa e' stato quello di creare ulteriore disaffezione nei confronti del servizio di trasporto pubblico. I genovesi sceglieranno sempre di più i mezzi privati. E così tagliare le corse sara' sempre più una scelta logica, oltreche' legata alla mancanza di risorse.
Attenzione! Qui non si discutono le ragioni dello sciopero, né il fatto che il futuro di molti lavoratori sia avvolto nell'incertezza. E anche il problema della manutenzione dei mezzi è un problema reale da non sottovalutare. Amt deve fare seriamente autocritica, anche su questo fronte.
Ma far pagare ai genovesi gli sbagli di altri e' una crudelta' gratuita, un autogol, un boomerang.
Poi ci sono le responsabilita' della Regione e dell'assessore Vesco che ormai da 8 anni si occupa di trasporto pubblico. Dopo il caos di questo sciopero ha fatto la stessa cosa che fa da otto anni. Ha convocato un tavolo per affrontare il problema. Treni e autobus non funzionano. Amt sta per fallire e ci sono mille tavoli aperti. Ma di soluzioni neanche una.
Cronaca
Gli autobus fermi, l'autogol degli autisti e i tavoli di Vesco
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