
Monetti ha diffuso una nota per precisare lo scrupolo con cui l'ufficio della Procura svolse le indagini.
"Considerata la gravità dell'ipotesi di reato (un tentato omicidio ascritto a funzionari della Polizia di Stato), è stato mio scrupolo chiedere una copia del decreto di archiviazione - scrive Monetti -. Ho potuto così rendermi conto che la decisione è stata assunta all'esito di un'attività di indagine che la Procura di Genova aveva svolto con grande scrupolo e professionalità, al fine di identificare le persone che avevano aggredito Covell".
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?