Lo hanno preso a calci, pugni e sprangate e massacrato di botte. E\' morto così un marocchino di 40 anni, ucciso in piazza Verdi, a Genova, vicino alla stazione ferroviaria di Brignole da due muratori romeni con i quali la vittima aveva litigato in un bar. I due romeni, 30 e 34 anni, sono stati arrestati dai carabinieri che passavano di pattuglia e che li hanno visti accanirsi sul marocchino. I motivi di un\'aggressione tanto selvaggia sono ancora tutti da chiarire anche se le prime parole dei due romeni sono state "ci siamo difesi".
Uno dei due ha una lieve ferita alla testa mentre l\'altro, cui è stata sequestrata una lunga spranga di ferro, è illeso. I due aggressori e la loro vittima, assieme a una quarta persona, sono entrati tutti insieme in un bar vicino alla stazione che resta aperto fino alle prime luci dell\'alba. Qui, secondo la testimonianza del barista, hanno cominciato a litigare così furiosamente che lo stesso commerciante li ha buttati fuori e ha chiuso il bar.
L\'amico del nordafricano ha deciso di scappare mentre gli altri due cominciavano a picchiare duro. Prima con la spranga poi con calci e pugni. Il marocchino, soccorso dai medici di un\'ambulanza chiamata dai militari, è stato trasferito in codice rosso al San Martino e qui è morto. Il pm Monteverde ha interrogato i due in carcere stasera: entrambi, secondo le prime indiscrezioni, si sarebbero giustificati affermando di essersi difesi dall\'aggressione del marocchino ma non hanno voluto chiarire i motivi del pestaggio.
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