Spese pazze, Paladini: "Gli indagati tutti brave persone"

“Chi ha sbagliato pagherà, ma non possiamo sapere i nomi adesso”: l’ex segretario regionale di Italia dei valori interviene sulla vicenda delle spese pazze. "Non sta alla politica fare i nomi":  Paladini è l’ex segretario regionale di Italia dei valori, il partito travolto dall’indagine sulle spese pazze. Nel registro degli indagati sono finiti i 4 consiglieri regionali e il commercialista di famiglia. “Tutti brave persone”, garantisce Paladini.

Se però davvero soldi pubblici sono finiti in biancheria intima, cibo per gatti e libri di scuola, forse qualcuno ha sbagliato. “Impossibile sapere chi è stato, chi ha sbagliato ne risponderà davanti alla magistratura”, dice l’ex segretario regionale di Italia dei valori.

Insomma, per Paladini la vicenda si consumerà tutta a livello giudiziario. Impossibile chiarire le responsabilità a livello politico o di partito, anche perché nel frattempo Italia dei Valori si è frantumata. Piuttosto andrebbe chiarito perché nessuno ha controllato quei rimborsi, e poi l’attacco ai giornalisti: “Fate qualunquismo".