
L'indagine, condotta dal Commissariato di Chiavari, è relativa ai fatti risalenti allo scorso 2 dicembre nel quale, il gruppo di giovani sudamericani armati di cinture e catene hanno tentato più volte di introdursi all’interno dell’Associazione Culturale in corso Valparaiso a Chiavari.
La banda ha ingaggiato una colluttazione con alcuni soci dello stesso circolo che è diventata man mano sempre più violenta. Uno degli aggressori ha infatti colpito con un pugno al volto un peruviano di 44 anni, assolutamente estraneo alla contesa, lasciandolo a terra in una pozza di sangue.
I giovani sudamericani hanno anche sfogato la propria brutalità contro le porte d’accesso degli Uffici dell’Agenzia delle Entrate e poi si è diretta verso il centro cittadino per danneggiare motoveicoli, cartelli stradali, vetrine di negozi.
Come dimostrano le immagini rilevate dalle telecamere e come ha testimoniato la presenza permanente di 2 “sentinelle” poste a salvaguardia del branco al blitz, tutti i componenti del gruppo hanno chiaramente agito in maniera preordinata, ognuno con un proprio compito definito. I giovani sudamericani sono stati riconosciuti dalla vittima dell’aggressione e da alcuni testimoni e denunciati.
IL COMMENTO
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