Tra i rapitori dell'imprenditore Andrea Calevo e qualcuno a lui vicino c'é stato un "contatto evanescente, senza richiesta di riscatto", è quanto si apprende dalla Direzione distrettuale antimafia a Genova. Secondo le prime indiscrezioni ci sono stati 'accordi' presi prima del sequestro con la madre di Andrea Calevo.
Il particolare, appreso in ambito investigativo, confermerebbe il modus operandi delle bande di malviventi dell'Est europeo che mettono in atto sequestri lampo.
Il contatto "evanescente" avuto con alcune persone vicine alla famiglia oggi potrebbe dunque rappresentare la fase conclusiva del sequestro.
Intanto, le ricerche dell'imprenditore spezzino sono state estese anche in alcuni paesi esteri.
Secondo la Dda, con il trascorrere delle ore prende consistenza la possibilità che l'ostaggio possa essere passato di mano.
Le indagini sui conti del gruppo Calevo & Figlio non hanno fatto emergere alcun debito, anche se gli introiti non più floridi come in passato.
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