
Sulla zona è in corso una forte nevicata che rende gli interventi di ricerca difficili.
Fra i tre scalatori c’è anche il medico genovese Damiano Barabino. L’ultimo contatto lunedì pomeriggio, quando Barabino, 32enne con alle spalle esperienze in Patagonia e sulle Alpi, ha telefonato al padre per informarlo sulla situazione.
I soccorritori hanno organizzato un punto di emergenza a circa 4 ore di cammino dalla parete dove si trovano i tre alpinisti. Il pericolo maggiore, fanno sapere, è costituito dalle valanghe.
IL COMMENTO
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