Cronaca

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Bisogna parlare di riorganizzazione, di razionalizzazione, queste sono le parole giuste in sanità, non “tagli. Dicono ‘Ha tagliato i posti letto’, ma non è così: ho ridotto i posti letto per acuti per avere risorse per i posti letto per la lungodegenza, per la riabilitazione”: parole del ministro della Salute Renato Balduzzi, oggi a Genova per la giornata della Ricerca della scientifica all’ospedale Galliera.  “La riorganizzazione non deve creare il panico di non essere curati, anzi: deve essere la garanzia che si sarà curasti meglio”, sottolinea il Ministro. “Abbiamo voluto anche dare dei messaggi di speranza, nel complesso il sistema ha resistito”, dice Balduzzi.

Parole che non tranquillizzano il presidente della Regione Claudio Burlando: “Siamo di fronte a un processo di ridimensionamento dei costi sulla sanità: fino a un certo punto si può fare con razionalizzazioni, ma da un certo punto in poi diventa un taglio ai servizi. Credo che il ministro ne sia consapevole”. “La diminuzione di risorse è uguale per tutti, ma il problema è che dove c’è una popolazione più anziana la diminuzione di risorse si sente in modo più acuto. Spero che tra le valutazioni del Ministro ci sia anche questa peculiarità”, ha aggiunto il presidente della Regione.

Da Burlando anche una stoccata ai “tecnici”: “Questa è una fase eccezionale, transitoria. Difficile avere dei governi tecnici che durano molti anni, e poi è impossibile avere una base parlamentare così particolare. Per sua natura questo è un Governo che ha natura transitoria”

Balduzzi dal canto suo è intervenuto anche sulla vicenda degli “aghi coreani” contestati dai malati diabetici: “Ho proposto alla Commissione europea di rivedere le norme sull’introduzione in commercio dei dispositivi medici, perché non sempre siamo certi che la qualità sia garantita. Abbiamo messo sulla cosiddetta spending review una norma per garantire la qualità”.

Sul futuro del Galliera il Ministro si è detto dubbioso sullo spostamento a Ponente: “Una delocalizzazione mi sembrerebbe molto problematica. Vista l’importanza del Galliera anche per la vita di Genova sarebbe importante un consolidamento, una parziale ristrutturazione e un miglioramento. Mi sembra più fattibile e più legato alla storia del Galliera”.