
Nella delegazione di Valpolcevera c'erano giovani e anziani, militi delle pubbliche assistenze e amministratori. C'erano pure i medici del presidio valligiano. "Tutti qui per dire che cardiologia deve riaprire e non possiamo perdere quello che abbiamo conquistato in tanti anni. A testimoniare l'utilità di questo presidio ci sono i dati" spiegano a Pontedecimo.
Ma le proteste al momento lasciano sorda la Regione.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
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