Con la conclusione dell'incidente probatorio sulla nave Costa Concordia naufragata al Giglio il 13 gennaio scorso diventa prova, per il futuro processo che si terrà sul disastro navale, la maxiperizia realizzata dagli esperti incaricati dal giudice per le indagini preliminari, Valeria Montesarchio. Diventano prove del processo futuro anche gli atti presentati dalle parti durante i cinque giorni di udienza a Grosseto e accolti dal Gip nell'incidente probatorio.
Concluso l'incidente probatorio, le indagini della Procura di Grosseto proseguono finché gli inquirenti decideranno di concluderle, dopodiché saranno fatte le richieste di rinvio a giudizio. Nei prossimi tempi, secondo quanto si apprende, gli inquirenti interrogheranno di nuovo tutti gli indagati andando a completare l'inchiesta.
Cronaca
Costa Concordia, la maxiperizia ora è prova contro Schettino
33 secondi di lettura
Sponsorizzate
Venerdì 19 Settembre 2025
A Genova Bolzaneto apre un nuovo punto vendita Ekom
Ultime notizie
- Sampdoria, Donati incassa la fiducia. Coda uomo in più
- Delitto del trapano, sull'attrezzo nessun Dna dell'indagato
- Gaza e Flotilla, a Genova occupate altre due scuole superiori
-
Sampdoria, la partita l'ha vinta la Sud
- Albanese, è opportuno l'incontro del 7 ottobre ai giardini intitolati all’ebreo Lele Luzzati?
-
Genova, ecco i primi treni lungo il quadruplicamento Sampierdarena-Voltri
IL COMMENTO
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila