
La Direzione Sanitaria dell’Istituto G. Gaslini comunica che le condizioni cliniche del bambino sono in netto miglioramento.
"A una settimana dallo scioglimento della prognosi – spiega il dottor Pietro Tuo, direttore dell’Unità Operativa Anestesia e Rianimazione – il bimbo interagisce con il personale del reparto e con i parenti, ride, gioca, riconosce giocattoli e immagini di animali. Finora non si è mai espresso a parole. Attualmente è in grado di muovere sia gli arti superiori sia quelli inferiori, condizione che oggi ci consente di sperare che possa, con il tempo, recuperare tutte le funzioni motorie".
IL COMMENTO
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