
"Il mio impegno al fianco del primo cittadino di Firenze nasce dal fatto di ritenere necessario un cambiamento, non sono certo innamorato della filosofia dell'uomo solo al comando" afferma Berruti.
Lo stesso amministratore savonese precisa che differentemente da quanto accaduto ai vertici nazionali del Pd, in Liguria il ringiovanimento delle poltrone c'è stato.
E sul fatto di essere poco di sinistra non ci sta: "Il problema è che il nostro paese ormai sta diventando classista. Responsabilità è di chi ha governato negli ultimi decenni, le destre in particolare. Tuttavia anche certa sinistra ha le sue colpe. Invece di fare l'esame del sangue per verificare quanto uno sia più di qui o di là è bene lottare per eliminare tali differenze. Questo significa essere di sinistra".
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate