
L’uomo, un genovese trentacinquenne, aveva litigato con la convivente che, esasperata dai suoi comportamenti violenti, lo aveva cacciato dalla propria abitazione. Lui però non si è rassegnato, e intorno all’una di notte è tornato alla porta della donna, chiedendo ripetutamente di entrare, suonando più volte il campanello e colpendo con calci l’uscio.
All’ennesimo rifiuto, ha chiamato il 113, sostenendo di sentire odore di gas provenire dall’appartamento e che nessuno gli aveva aperto. I soccorritori, arrivati sul luogo, si sono però accorti che l’allarme era infondato. Bussando alla porta, la donna ha infatti aperto e raccontato ai poliziotti la vicenda. L'uomo è stato denunciato per procurato allarme.
IL COMMENTO
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