Roma, Milano, Torino, Napoli e Genova: è la top five delle province che hanno versato più soldi per il pagamento della prima rata dell’Imu, a giugno. In tutti in Italia sono stati raccolti 9,6 miliardi. I genovesi hanno partecipato con circa 215 milioni. Di questi, 131 milioni resteranno nelle casse di Palazzo Tursi, e 84 andranno allo Stato. “Una cifra in linea con le nostre aspettative”, dice l’assessore al Bilancio del Comune, Franco Miceli. Ora il grande interrogativo è: “Cosa succederà a settembre? Le aliquote resteranno immutate, oppure si potranno abbassare?”. “Troppo presto per dirlo, lo sapremo solo ai primi di settembre”, dice Miceli.
Le principali incognite per il bilancio del Comune di Genova sono due: quanto verrà tagliato dalla spending review e quanto si riuscirà a risparmiare sul funzionamento della macchina comunale. Il timore di Miceli è che alla fine i nuovi tagli del Governo vanifichino gli sforzi fatti. “Se risparmiamo 8 milioni come speriamo, e ce ne tagliano 12 come temiamo, alla fine non potremo fare miracoli” dice Miceli.
11° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Manzitti
Sabato 20 Dicembre 2025
-
Franco Floris*
Venerdì 19 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiLa svolta dell'arcivescovo Tasca dalle parrocchie al cuore della città
Tunnel subportuale, tanti dubbi ma non toccate la Sopraelevata